Back to Bed è il titolo che più di tutti dichiara la propria totale devozione alla dimensione onirica e mira a regalare un esperienza completa al videogiocatore sia in termini di gameplay, ma anche e sopratutto a livello grafico. Il team di sviluppo sarà riuscito nei propri intenti?

GENERE SVILUPPATORE COSTO
Puzzle Bedtime Digital Games 3,29 €

Back to Bed

GAMEPLAY – PRIMA DI ANDARE A LETTO

Si tratta di un puzzle game tridimensionale nel quale l’obbiettivo è quello di guidare un sonnambulo, di nome Bob, fino al suo letto per “continuare a sognare”. Il giocatore impersonifica il suo subconscio e sfruttando delle mele giganti, specchi teletrasportanti e scale che sfidano qualunque legge fisica, deve cercare di non farlo svegliare.

Bob seguirà un percorso orario su una scacchiera, cambiando direzione ogni qual volta si imbatte in un ostacolo. Il nostro personaggio può invece muoversi con estrema libertà e agilità, purtroppo però il sistema di comandi non è affatto preciso; questo sebbene non precluda la validità del gameplay ci spinge a consigliare l’utilizzo del gamepad per giocare senza fastidiosi intoppi.

Back to Bed contiene al suo interno circa 60 livelli di cui la metà sono a difficoltà normale e i restanti per tutti coloro che vogliono mettersi a dura prova con la risoluzione di rompicapi nella modalità Incubo. L’esperienza si conclude in circa 5 ore di gioco.

GRAFICA E SONORO – UN PO’ DI TUTTI I PIU’ GRANDI

I game designer alla base di Back to Bed hanno realizzato un’importante ricerca, analizzando gli stilemi del movimento surrealista; il loro focus è andato inevitabilmente sui più grandi come Dali, Escher e Magritte. Ne viene fuori una risultante quanto mai gradevole e ispiratrice con geometrie impossibili e tutti i simboli più riconosciuti ed impressionanti.

La musica in sottofondo è tranquilla e rilassante, lascia ampio spazio agli effetti sonori; anche essi estremamente curati e in totale armonia con il concept. A livello artistico si può parlare di un eccellenza che, però, ricorda anche titoli piuttosto famosi come ad esempio il famoso Monument Valley.

ANDROIDGAMER.IT LO CONSIGLIA?

Si 🙂

Conclusioni

Back to Bed è un puzzle game nel quale guidare un sonnambulo verso il suo letto in modo tale da far continuare il sogno. L'impresa non è poi così semplice e per farlo si dovrà ricorrere ad una serie di accortezze, comandando il suo subconscio. Grande pregio di questo titolo è sicuramente il suo positivo impatto grafico che rimanda al Surrealismo e la scelta del gameplay meditativo del puzzle. Unica pecca di un titolo sicuramente consigliato e la poca precisione dei comandi che potrebbe creare qualche disagio in particolari situazioni.

Dispositivo utilizzato per la recensione: Samsung Galaxy Tab A - Android 6.0