Last Horizon è un titolo che punta a far sognare tutti coloro che da piccoli volevano fare gli astronauti, affascinati dai bagliori delle stelle e dagli sconfinati spazi esplorabili. Si tratta di un gioco recentemente uscito, ancora disponibile solo in lingua inglese, che presenta un prezzo elevato per la media. Nonostante se ne sconsigli l’acquisto, sono presenti caratteristiche che potrebbero interessare una nicchia di gamers.

GENERE SVILUPPATORE COSTO
Avventura Noodlecake Studios Inc 3,29 €

Last Horizon

GAMEPLAY – LA DIFFICOLTA’ PRIMA DI TUTTO

Last Horizon è un gioco di esplorazione che può richiamare per notevoli aspetti No Man’s Sky, però in una versione bidimensionale. In questo caso si ha il comando esclusivamente della nave spaziale che viene pilotata attraverso tre tasti a schermo: uno per accellerare e due che consentono la rotazione a destra e sinistra. Inoltre una bussola e alcuni segnali consentiranno una navigazione più o meno pilotata.

Allo stesso modo però per ciascuna delle cinque diverse missioni di crescente difficoltà, si dovrà raggiungere un pianeta finale da riqualificare con alcune sostanze trovate lungo il tragitto. Le altre due componenti fondamentali sono il carburante e l’ossigeno che calano molto in fretta. Per questo sarà necessario atterrare su svariati pianeti per recuperare tutto il necessario e continuare la missione.

Il gioco si direbbe bellissimo ed infatti non è niente male, purtroppo il livello di difficoltà è veramente estremo e spesso diventa frustante. Sarà necessario un bel po’ di allenamento e una grande dose di concentrazione prima di arrivare alla fine. Altro punto dolente è l’assoluta mancanza di input a proseguire nel gioco, come possono essere per esempio i classici sbloccabili o ancora meglio una storia avvincente, che invece viene solo accennata con qualche scritta in sovrimpressione.

GRAFICA E SONORO – SPAZIO, LUCI E COLORI

La grafica e il sonoro sono sicuramente le scelte più azzeccate fatte dagli sviluppatori. Last Horizon gioca sulle luci delle stelle, sui colori più accesi dei pianeti in maniera molto delicata ma assolutamente efficace. Anche in questo caso però la tendenza è all’appiattimento perché nelle cinque missioni non si ha alcuna evoluzione. L’essenza grafica viene riproposta di conseguenza sull’audio che si risolve in una serie di suoni di ambiente legati al gameplay in totale accordo con l’ambientazione.

ANDROIDGAMER.IT LO CONSIGLIA?

No 🙁

Conclusioni

Last Horizon è un gioco di esplorazione spaziale nel quale pilotare la propria navicella spaziale effettuando atterraggi interplanetari e evitando diverse minacce. Oltre a questo è fondamentale gestire con cautela il carburante e l'ossigeno da ricaricare con grande frequenza. Molto interessanti sono anche le scelte stilistiche che regalano a occhi ed orecchie piacevoli sensazioni. Purtroppo però non è un gioco adatto a tutti per diverse ragioni; infatti il coefficiente di difficoltà è veramente alto e il gameplay non perdona alcun errore. Il gioco spesso diventa molto frustrante e potrebbe non piacere a molti giocatori. Si consiglia l'acquisto a chi sta cercando qualcosa di impegnativo e per gli amanti dei viaggi nello spazio.

Dispositivo utilizzato per la recensione: Samsung Galaxy Tab A - Android 6.0