Si tratta di un puzzle game che ha diviso le critiche dei videogiocatori dal momento stesso in cui è uscito a fine 2013 perché all’essenzialità grafica si contrappone un discreta difficoltà di gameplay. Un livello di sfida non sempre eccessivo che ha portato comunque all’insoddisfazione di alcuni, ma Blek è un titolo che ha ricevuto in realtà molte onorificenze come ad esempio Miglior Mobile Game al Casual Connect Europe ad Amsterdam oppure come Eccellenza nell’innovazione agli International Mobile Gaming Awards.

GENERE SVILUPPATORE COSTO
Puzzle kunabi brother 2,99 €

Blek

GAMEPLAY – UN’INNOVAZIONE SEMPLICE

Lo scopo del gioco è quello di raggiungere i cerchi colorati attraverso lo scarabocchio più o meno logico che viene fatto sullo schermo; esso si muoverà in ripetizione rimbalzando a destra e sinistra dello schermo ma uscirà sugli altri due lati. Altra cosa fondamentale sarà non finire sui Buchi Neri che  risucchieranno lo scarabocchio impedendoci di continuare.

Nei complessivi 80 livelli, la difficoltà è come sempre accade crescente ma lo è in maniera molto graduale. I primi 20 saranno infatti una sorta di introduzione a quello che è il gioco vero e proprio con una sfida accessibile a tutti mentre in particolare gli ultimi 20 metteranno a dura prova le meningi anche ai cervelloni.

GRAFICA E SONORO – PARLIAMO DI ARTE

Uno spazio vuoto completamente bianco accoglie il videogiocatore ad ogni livello su cui compaiono di volta in volta cerchi colorati o neri disposti in differente maniera; al primo sguardo la sensazione è quella di stare osservando un’opera d’arte astratta come scrisse giustamente il The New York Times. In questo capolavoro di eleganza il segno grafico del videogiocatore stravolge l’equilibrio dell’immagine come può accadere in certe opere di Lucio Fontana.

L’essenzialità comunicata visivamente si ripropone anche nel sonoro molto rilassante che lascia spazio al rumore dei pensieri che si abbandonano alla risoluzione del livello o chissà che altro.

ANDROIDGAMER.IT LO CONSIGLIA?

Si 🙂

Conclusioni

Blek è un puzzle game che non ha eguali se non nella miriadi di cloni che sono arrivati solo dopo la sua uscita, ormai non molto recente. La carica innovativa non solo viene trasmessa a livello grafico, per il quale si arriva a parlare di arte, ma anche nell'introduzione del segno grafico creato dal giocatore stesso nel gameplay. Il prezzo è forse un po' troppo alto ma queste scelte coraggiose apportano ulteriore valore a Blek, un gioco non di facile comprensione, adatto ai più attenti e curiosi che amano perdersi tra i propri pensieri disegnando.

Dispositivo utilizzato per la recensione: Huawei Media Pad T1 7.0 - Android 4.4