The End of the World è un piccolo gioco creato da uno sviluppatore autonomo grazie al semplice programma Game Salad. Nonostante presenti tutti i limiti imposti da quest’ultimo, la cura generale del prodotto finito è notevole e colpisce al bersaglio.

GENERE SVILUPPATORE COSTO
Avventura Sean Wenham Gratuito

The End Of the World

GAMEPLAY – AL CONFINE TRA GIOCO E FILM

Quello che viene proposto al videogiocatore è più un piccolo film in 2D dove può solamente fare poche azioni. In generale ci si limita a muovere il personaggio a destra e sinistra con il semplice tocco agli angoli dello schermo e ad interagire con gli oggetti in evidenza.

Un fattore molto originale è la presenza di un orologio posto su quasi tutte le sequenze della storia che se toccato mostra una vita parallela o passata del nostro personaggio, il vero simbolo di questo piccolo ma splendido non gioco.

STORIA – AFFRONTARE UNA DURA GIORNATA

La storia è breve e raccontata i giorni di un uomo che si sta abbandonando alla depressione dopo la perdita del suo amore con il quale si era da poco trasferito in una nuova casa. Ogni giorno verrà presentata una triste routine della quale saremo complici, anche nelle più piccole cose come bere un caffè.

GRAFICA E SONORO – UN 2D D’EFFETTO

Sorprendente è il colpo d’occhio che regala questo The End of the World specie se si pensa al programma con il quale è stato realizzato. I colori freddi e i colori caldi a contrasto sono un escamotage per la rappresentazione della dicotomia tra tristezza, depressione e felicità, amore.

L’impiego della sola tavoletta grafica per dare al gioco un’aria impressionista si sposa ottimamente con la tipologia di storia presentata e con le musiche create appositamente da Arran Seaton; non essendoci dialoghi, sono anch’esse protagoniste.

ANDROIDGAMER.IT LO CONSIGLIA?

Si 🙂

Conclusioni

The End of the World è un piccolo "non gioco" nel quale il videogiocatore si limita a dare piccoli input ad un film già scritto. La storia è autobiografica dello sviluppatore Sean Wenham e questo ha un peso specifico rilevante che si percepisce dalle soluzioni grafiche e narrative scelte.
Purtroppo in 15-20 minuti si riesce a concludere la storia e non c'è altro da fare, però vale sicuramente la pena dedicarli ad un gioco così fuori dagli schemi.

Dispositivo utilizzato per la recensione: Samsung Galaxy Tab A - Android 6.0