Dalla nascita del fenomeno Pokémon sono apparsi svariati brand cercando di copiarne l’essenza e sfruttarne il successo, come Monster Super League. Neo Monsters, sviluppato da NTT Resonant Inc. promette esattamente le stesse idee della serie più famosa, ma le parole e le immagini spesso dimostrano qualcosa che serve ad attrarre solo il pubblico.

GENERE SVILUPPATORE COSTO
Giochi di ruolo (RPG) NTT Resonant Inc. 0,10 €

neomonstersprima

GAMEPLAY – RPG A TURNI DI STAMPO CLASSICO

Il titolo ha le stesse premesse di un gioco Pokémon, bisogna catturare i mostri più forti e allenarli per sconfiggere gli allenatori più forti. Le differenze più marcate sono però il combattimento 4 contro 4 e il sistema di turni basato sui “sec” accumulati dall’attacco sferrato da un mostro. Esiste anche un sistema di allenamento molto particolare, bisogna infatti giocare delle carte che potenziano aspetti particolari dei mostri e fanno avanzare in delle caselle in una sorta di gioco dell’oca.

Le modalità online consistono in una storia ambientata nel passato del campione in cui è possibile usare il mostro di un giocatore online come supporto e una modalità PvP, sbloccabile nella storia principale.

STORIA – BUONE PREMESSE SFRUTTATE MALE

In Neo Monsters il giocatore viene accolto in un mondo dove i “Mostri” vivono nella vita degli umani ogni giorno, come aiuto o passatempo in combattimenti organizzati. Il protagonista viene spinto a partire verso un viaggio per diventare un allenatore dopo aver assistito da piccolo ad un campionato in cui suo zio riusciva a battere il campione e diventare il migliore.

Esiste anche una trama secondaria ambientata nel passato in cui si parla dello zio del protagonista e del perché viene definito da tutti come assassino. Anche se non viene spiegato del perché il protagonista possa viaggiare nel tempo e vivere in prima persona eventi di anni prima.

GRAFICA E SONORO – MEDIOCRE

Una pecca di Neo Monsters è la mediocrità. Per quanto sia complicato disegnare 200 creature diverse, ci si aspetta un minimo di personalità e differenze tra evoluzioni. C’è da aggiungere un sistema di movimento non proprio adatto ad un titolo del 2016 e un’imprecisa traduzione in italiano, con il totale abbandono di essa nelle modalità online

Dal punto di vista del sonoro il titolo non stupisce, ma non risulta neanche noioso. Sono presenti molte tracce audio che non vanno in loop dopo pochi secondi, sicuramente un punto a favore, anche se ci sono alcuni effetti sonori chiaramente rubati da Dragon Quest.

https://www.youtube.com/watch?v=sWTjRWqQSnQ

ANDROIDGAMER.IT LO CONSIGLIA?

No 🙁

Conclusioni

Neo Monsters nasce come clone e non dimostra di essere di meglio. Il titolo consiste nel catturare e far combattere le creature in modo da affrontare tutti gli allenatori nelle leghe più forti.

I combattimenti sono 4 contro 4 a turni ed è presente un sistema di allenamento dei mostri molto particolare basato su carte che fanno camminare su un percorso a caselle. E’ presente anche una modalità PvP online che però viene sbloccata solo dopo aver completato la lega campioni.
Purtroppo pecca di originalità, avrebbe fatto piacere vedere una maggiore diversificazione nei mostri e nei personaggi che risultano tutti poco interessanti, la quantità non vince sulla qualità.

Il prezzo del titolo di soli dieci centesimi potrebbe attirare molti giocatori che si aspettano un gioco completo ad un ottimo prezzo mentre in realtà si tratta niente più di un Free to Play come un altro, con la solita magagna delle azioni limitate nelle modalità online e le gemme a pagamento. Dunque anche se bassissimo, il costo risulta ingiustificato.
Se cercate un gioco ispirato ai Pokémon c'è molto di meglio sul Play Store, oltre alla sfilza di emulatori disponibili per giocare i titoli originali.

Dispositivo utilizzato per la recensione: Huawei P8 Lite - Android 6.0